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lunedì 30 gennaio 2017

Tappa al cat cafè per leggere la storia di un gatto buffo: Il gatto che aggiustava i cuori

Il mio viaggio prosegue nel continente asiatico, con meta le Filippine, dove è facile imbattersi in uno dei numerosi cat cafè, locali in cui è possibile consumare una bevanda calda in compagnia di uno dei diversi gatti che qui vivono. E' facile trovarli addormentati su una delle mensole o delle sedie che arredano il locale, attirare la loro attenzione offrendo un gustoso snack felino o vederli giocare tra loro. Questi particolari caffè sono spesso caratterizzati da insegne ad hoc, come quelle che ritraggono il gatto all'interno di una tazza.

Il cat cafè è il luogo ideale per leggere un libro che parli di gatti, tra una coccola al nuovo amico a quattro zampe e un sorso di caffè.

Il gatto che aggiustava i cuori
Rachel Wells
Garzanti

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Protagonista del romanzo è il gatto Alfie, amante delle lunghe giornate passate a sonnecchiare sul divano in compagnia dell'anziana padrona. La morte della donna sconvolge la sua quotidianità, per il terrore di finire in un gattile, scappa di casa e con fare sperduto inizia a girovagare per le strade di Londra. Incapace di vivere da randagio si sposta da una parte all'altra della città cercando un nuovo padrone pronto ad accoglierlo, fino a giungere in Edgar Road, quartiere fatto di villette a schiera e ricco di verde. La zona gli piace molto ed è intenzionato a trovare qui la sua nuova famiglia, ma gli abitanti sono troppo presi dalle loro vite frenetiche e dai loro problemi per accorgersi della sua presenza. Alfie riuscirà a farsi notare mostrando le sue doti ad alcune persone che hanno bisogno del suo aiuto. Si sviluppano così una serie di storie all'apparenza diverse tra loro, che vedono protagonista Claire, una donna abbandonata, Jonathan, un uomo solo, Polly, una giovane mamma senza aiuti e una famiglia di migranti, ma che avranno tutte un lieto fine grazie allo straordinario gatto. Anche Alfie imparerà molto da queste esperienze, ad esempio che è meglio essere l'animale da compagnia di più persone piuttosto che quello di un'unica famiglia per non rischiare di ritrovarsi nuovamente solo.

Il titolo è decisamente troppo pretenzioso per un romanzo quasi infantile. La definirei più una storiella per amanti di animali, che si vogliono dedicare ad una leggera lettura a tema per rivivere e pensare alle proprie esperienze con gli amici felini. Più che scontato il filo logico/copione delle favole: tranquillità, crisi, sviluppo e lieto fine con tanto di protagonista-eroe (ovviamente il gatto), amici da aiutare e presenze antagoniste da scacciare, come i non amanti delle "palle di peli".
La Wells elegge Alfie al ruolo di super-gatto, dotato di intelligenza e della capacità di leggere nei cuori delle persone. Con stratagemmi troppo forzati fa in modo che aiuti queste stesse persone ad uscire dalle fasi complicate delle loro vite.
La narrazione scorre veloce ed è affidata al gatto, i cui pensieri spesso appaiono ridondanti. I tratti psicologici dei personaggi risultano puliti e ben delineati. Dietro ad una trama semplice è comunque custodito un messaggio forte, l'importanza di reagire ai tempi difficili con coraggio e determinazione affidandosi anche alla forza dell'amore, che può essere rappresentato anche da un animale domestico. 311 è il numero di pagine che compongono il romanzo, ma togliendo tutte quelle lasciate in bianco per i cambi di capitolo, lo spessore del volume si ridurrebbe notevolmente. Ho preso il libro in biblioteca, ma se lo avessi pagato come la quarta di copertina suggerisce, sarebbe stato meglio spendere i 16,90 € in favore di una donazione ad un gattile.

Ringrazio la modella Bea che, dopo un po' di insistenza, si è gentilmente concessa per la foto e vi invito a seguire il canale YouTube della sua mamma Daphne per compiere insieme a lei un vero giro del mondo.

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